"Per una maggiore responsabilita' collettiva".
"E' stato un messaggio ancora una volta di alto profilo istituzionale nel segno della responsabilita', della necessita' di una maggiore coesione politica e sociale nel paese e di una rinnovata moralita' nella vita pubblica". Lo ha dichiarato la leader della Cisl, Anna Maria Furlan.
"In particolare e' significativo -ha aggiunto Furlan- che il presidente Napolitano abbia sottolineato ieri come ciascuno debba fare la propria parte per superare le gravi emergenze del paese, a cominciare dalla disoccupazione giovanile e di chi perde il lavoro, indicando anche in una politica comune europea il percorso di riforme economiche sui cui innescare la crescita e gli investimenti capaci di risollevare la nostra economia per poter dare risposte ai disoccupati e alle persone piu' deboli".
"Al presidente della Repubblica Napolitano va dunque il sincero riconoscimento del sindacato -spiega la segretaria generale della Cisl- per la sua attenzione costante, durante tutto il suo mandato, ai problemi del lavoro e delle persone piu' deboli, per la sua costante azione di stimolo alle forze politiche e sociali a fare tutti di piu' per l'interesse generale del paese".
"Speriamo che ora il Governo, le istituzioni e tutte le forze politiche -auspica Furlan- non facciano come sempre orecchie da mercante. Occorre raccogliere l'appello di Napolitano alla responsabilita' collettiva e al dialogo sociale, con coerenza e determinazione".
"Anche la Cisl e' pronta a dare il proprio contributo con le sue proposte, come ha fatto sempre nella sua lunga storia, per favorire una stagione di riforme condivise con le parti sociali e di sviluppo. Solo con un patto sociale tra tutti i soggetti politici,sociali ed economici della vita pubblica, sara' possibile uscire dal paese della crisi, come ci ha indicato nel suo ultimo messaggio il Capo dello stato, Giorgio Napolitano", conclude Furlan.