Oltre a sindacati di base e studenti, aderiscono anche le delegazioni dei lavoratori della Gkn e dell'Ilva
Si sono sentiti esplodere alcuni petardi a piazzale Ostiense dove è appena tornato il corteo organizzato a Roma dai sindacati di base contro il G20, il governo e per la giustizia climatica. "Voi la malattia e noi la cura", "Voi il G20 e noi il futuro" e "Insorgiamo", gli striscioni che hanno aperto il corteo partito da Piramide e poi diretto verso la Bocca della Verità. "A tutti quelli che sono in piazza, ai compagni e alle compagne dico che la storia può cambiare, ve l'ho già detto a Firenze: ci dobbiamo riprendere Roma", ha detto una delle organizzatrici della protesta.
Aderiscono alla protesta, oltre ai sindacati di base e agli studenti, anche le delegazioni dei lavoratori della Gkn e dell'Ilva. I manifestanti hanno acceso torce e fumogeni. "Attualmente il numero dei manifestanti presenti al corteo in partenza dalla Piramide è al di sotto di quello preavvisato di 5000", sottolineava all'inizio della marcia la questura di Roma.
'Stop brevetti, vaccino diritto globale', lo striscione esposto dagli studenti al corteo. Tra gli altri slogan dei giovani anche "Mille fiori sbocciano, costruire è l'alternativa". Davanti ai manifestanti una trentina di poliziotti in tenuta antisommossa.