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Migliaia in piazza ad Amburgo contro G20, polizia carica Black Bloc

06 luglio 2017 | 20.12
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(Foto Afp) - AFP
(Foto Afp) - AFP

Scontri tra la polizia e i manifestanti contro il G20 ad Amburgo. La polizia tedesca ha caricato il corteo, alla testa del quale c'erano migliaia di dimostranti incappucciati, dopo circa tre quarti d'ora di tira e molla: le forze dell'ordine chiedevano che i manifestanti scoprissero il volto per lasciar procedere il corteo. I dimostranti, per contro, pretendevano che venissero allontanati gli idranti.

Poco prima delle 20 la polizia ha caricato il corteo pronto a partire vicino al mercato del pesce di Sankt Pauli, quartiere popolare della città sull'Elba. Le cariche della Polizia sono state molto decise, con l'uso di idranti, gas lacrimogeni e manganelli contro i manifestanti. I Black bloc hanno risposto con fumogeni e lancio di bottiglie.

Hanno preso parte alla protesta 'Benvenuti all'inferno' 12mila persone, mille dei quali con il volto coperto, ha denunciato la polizia ricordando che è proibito. E' probabile che ci siano diversi contusi.

Gli scontri sono scattati dopo circa 45 minuti di stallo: i manifestanti, a migliaia, si sono radunati nella zona del Fischmarkt, il mercato del pesce di Sankt Pauli, fin dalle 16, in previsione del corteo, che sarebbe dovuto partire alle 19. La Polizia, presente in forze, con pattuglie di agenti con i fucili spara lacrimogeni nelle vie laterali, pronte ad intervenire in caso di bisogno, ha chiesto ripetutamente ai manifestanti, molto numerosi, di scoprire i volti, altrimenti il corteo non sarebbe stato fatto partire. I dimostranti, molti dei quali con i volti coperti e vestiti di nero, hanno risposto che si sarebbero dovuti allontanare i camion con gli idranti, posti alla testa del corteo.

Per tre quarti d'ora il corteo è rimasto fermo: la tensione è salita piano piano, specie quando alcune squadre di agenti hanno raggiunto la coda del corteo passando ai lati, lungo la Hafenstrasse. Intorno alle 19.50 sono partite le cariche, con i lacrimogeni, che in meno di un quarto d'ora hanno sgombrato la strada, costringendo i manifestanti a fuggire arrampicandosi e scavalcando una ringhiera, sotto le manganellate. La Polizei ha usato anche spray urticanti per disperdere i manifestanti.

In Italia succede raramente che un corteo venga caricato ancora prima di partire: in genere, viene lasciato sfilare, per allentare la tensione e ridurre i danni. Ad Amburgo sono abituati diversamente: "Succede spesso che non lascino partire i cortei", spiega Astrid, una ragazza che vive con il suo compagno in un appartamento al piano terra nei pressi del Fischmarkt. "Abbiamo mandato i bambini fuori città, dai nonni, perché sapevamo che sarebbe stato" un fine settimana complicato, continua. Di fronte alla casa di Astrid c'è una chiesa luterana, nel cui giardino campeggiano i manifestanti, con igloo e canadesi. Dopo gli scontri, i ragazzi sono defluiti nelle vie interne del quartiere: la Polizia è presente in forze anche lungo la Reeperbahn, il celebre boulevard a luci rosse di Sankt Pauli, ma la situazione per ora appare tranquilla. 

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