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G7, scontri a proteste contro il summit: alcuni feriti

06 giugno 2015 | 11.59
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Vandali in azione a Lipsia, un arresto. Clima, Greenpeace suona la sveglia anche in Italia: "Stop petrolio e carbone"

 (Afp)
(Afp)

Un ufficiale di polizia e alcuni manifestanti sono rimasti feriti negli scontri scoppiati durante le proteste contro il vertice del G7, che si apre domani in Baviera. Le autorità hanno riferito di aver risposto al lancio di fumogeni da parte dei manifestanti con spray al peperoncino per disperderli. Gli agenti avrebbero usato anche manganelli contro i dimostranti, secondo le loro denunce.

Le proteste nella cittadina di Garmisch-Partenkirchen, la più vicina alla sede del vertice nell'hotel di Schloss-Elmau, hanno riunito attivisti in lotta per diverse cause, dalla salvaguardia dell'ambiente alla lotta contro la povertà, a quelli impegnati per un migliore trattamento ai rifugiati. Secondo fonti di polizia, i manifestanti non sarebbero più di 3.600, contro i circa 10mila attesi in Baviera.

Già dalle prime ore di oggi, manifestanti si sono riuniti con tende e sacchi a pelo in un campo che circonda la città, mentre da tutto il Paese ne stanno arrivando altri in autobus. Gli organizzatori di 'Stop Elmau' auspicano che le proteste non siano violente.

Più di 20mila poliziotti sono stati dispiegati per garantire la sicurezza al summit, cui parteciperanno i leader di Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Italia, Francia, Giappone e Germania. I manifestanti contro il G7 hanno dato il via alle loro proteste giovedì scorso, quando in circa 35mila si sono riuniti a Monaco di Baviera chiedendo, tra l'altro, ai leader del vertice di intervenire per scongiurare la minaccia del riscaldamento globale. Da parte sua, la polizia ha fatto sapere che ieri notte tra i 400 e i 500 manifestanti dal volto coperto hanno marciato per le strade di Garmisch-Partenkirchen al grido di "rivoluzione".

Mentre vandali sono entrati in azione a Lipsia. Un centinaio di persone la notte scorsa ha lanciato pietre e bombe molotov contro la polizia, dato alle fiamme pneumatici con cui avevano eretto barricate in una serie di incidenti che la polizia ritiene siano legati al G7. Un uomo è stato arrestato, mentre le autorità di Lipsia hanno aperto un'inchiesta "in tutte le direzioni possibili" per individuare cause e responsabili degli incidenti.

La lotta alla corruzione sarà al centro dell'appello che il premier britannico David Cameron, secondo le anticipazioni del 'Guardian', farà ai suoi colleghi del G7, prendendo lo spunto dallo scandalo della Fifa. "La corruzione è un'arcinemica della democrazia e dello sviluppo", è "un cancro", per questa ragione secondo Cameron serve un'azione internazionale per affrontare quella che si annida nelle istituzioni.

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