L'allarme del primario del Sacco sull'aumento dei ricoveri per coronavirus: "E' ora di fare più tamponi"
"La situazione non è quella di marzo, né quella di aprile, ma è allarmante". Lo sottolinea Massimo Galli, primario di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano, ospite di 'Timeline' su Sky Tg24, parlando dell'aumento dei contagi di Covid-19 e dei ricoveri in Italia. "Posso essere condizionato - ammette - dal lavorare in un luogo che è la prima retrovia dell'epidemia, dove i malati arrivano prima e sono più gravi. Ma l'ultima settimana è indicativa di qualcosa che non va come vorremmo, e ancor di più gli ultimi giorni".
"Ripeto, non siamo nella situazione di marzo o aprile, e mi auguro che non ci torneremo, ma per non tornarci bisogna prendere atto di una situazione su cui bisogna intervenire", rimarca.
Per Galli "è ora di fare più tamponi, da più parti e in maniera più ampia. Mi auguro che arrivi presto la possibilità di utilizzare i test salivari", ha aggiunto.
"Milano è già abbastanza sotto pressione - rileva il primario riferendosi al numero dei ricoveri - rispetto ad altre aree che sono state più colpite all'inizio dell'epidemia e ora lo sono meno".