"Spero che il Milan torni in Champions League, perché è la cosa che mi manca di più". L'ad rossonero Adriano Galliani non fa un mistero della sua nostalgia per la massima competizione continentale. "Era un'abitudine piacevole, te ne accorgi quando viene a mancare", dice Galliani, riferendosi alla Champions, ai microfoni di Radio Sportiva. Il 'Diavolo' ha travolto la Sampdoria nell'ultima giornata di campionato e ora occupa il settimo posto in classifica, a -6 dalla zona Champions e a -8 dal Napoli capolista. La parola scudetto, però, resta un tabù: "Non mi piace fare pronostici, io analizzo le cose. La squadra alterna partite belle ad altre meno. Speriamo di acquisire continuità e non facciamo tabelle", dice il dirigente rossonero.
"Il Milan -prosegue- ha fatto una grande gara contro la Sampdoria ma anche contro la Lazio, meno buona con la Juventus. Vedremo quel che succederà ora, ma contro i blucerchiati la partita è stata buonissima. Senza delle eccellenze in squadra non riusciremmo a fare belle partite". Le ultime stagioni sono state difficili per il Milan, ma per Galliani non tutto è da buttare: "Negli ultimi cinque anni abbiamo vinto uno scudetto, c'è stato un secondo posto, una Supercoppa italiana. Nel 2012 siamo stati in testa tantissimo fino a poco dalla fine, la Juve non ha stradominato. Nel 2013 abbiamo conquistato il terzo posto in rimonta, poi ci siamo qualificati agli ottavi di Champions ed una volta ai quarti, sempre superando la fase a gironi. Tutto bene fino alla fine del 2013, adesso vediamo cosa succederà".
