Il cda del gruppo francese Gameloft ha respinto l'offerta pubblica di acquisto lanciata da Vivendi, il gruppo guidato da Vincent Bolloré, giudicandola "contro gli interessi della società, dei suoi azionisti, dipendenti e clienti". Gameloft indica quattro motivi nel rifiuto dell'offerta, a cominciare dalla "mancanza di una logica industriale del progetto" ai "termini finanziari dell'offerta che non riflettono il valore intrinseco di Gameloft e delle sue future prospettive".
Gameloft evidenzia "l'impatto negativo sullo staff della società dovuto alla natura ostile dell'offerta e, in particolare, sul team creativo e il management" come pure "le condizioni con le quali Vivendi ha aumentato la sua quota in Gameloft dallo scorso settembre, che secondo il board hanno danneggiato gli azionisti di minoranza che hanno ceduto le loro azioni a Vivendi".