Calcio: Garcia, Roma non mollerà nemmeno per un secondo

"Non molliamo di un centimetro, non molliamo nemmeno per un secondo". Lo scudetto resta nel mirino della Roma di Rudi Garcia, chiamata a ripartire dopo il pareggio nel derby. I giallorossi, scivolati nuovamente a -3 dalla Juventus capolista, fanno vista al Palermo. I bianconeri, invece, sulla carta hanno un impegno più agevole visto che ricevono il Verona allo Stadium. "C'è il calendario e poi c'è la realtà. Una partita può sembrare difficile e un'altra facile, ma poi la storia è differente. Noi abbiamo perso punti quando il calendario sembrava favorevole e ne abbiamo guadagnati quando sembrava più complicato. Conta solo il campo", dice Garcia. La Roma ha steccato ripetutamente nelle ultime gare interne: "In trasferta dobbiamo recuperare i punti persi in casa. Andiamo a Palermo, contro una squadra che ha un ottimo attacco ma prende anche tanti gol, sarà importante giocare con grande intensità dall'inizio alla fine".

Capitolo tattico: "A parte il nostro modulo, ne ho preparati altri 2 che possiamo utilizzare nel corso della gara. Il modulo per me non è il Sacro Graal, tutto dipende dai calciatori sia sul piano difensivo che offensivo. Non contano solo gli 11 titolari, io schiero sempre 14 giocatori. Per esempio, magari a centrocampo bisognerà rivalutare qualcosa in corso di partita. Keita sta giocando la Coppa d'Africa, Nainngolan e De Rossi sono squalificati", dice. In difesa, "a parte Torosidis, gli altri sono disponibili". Maicon, nelle ultime uscite, è apparso poco brillante: "E' un giocatore importante, per lui è difficile gestire una gara ogni 3 giorni. Ma è così per tutti. Da metà febbraio avremo partite ogni 3 giorni e bisognerà puntare su tutta la rosa".

In attacco, "Totti sarà pronto. Dovrei farlo giocare più avanti? Se lo faccio avanzare un po' di più, va a finire dietro la porta avversaria. Totti deve anche venire incontro al pallone e, contemporaneamente, gli altri due attaccanti devono muoversi per occupare l'area". L'impiego di Totti, probabilmente, relegherà Destro ancora in panchina. "Destro è un nostro attaccante, è un giocatore importantissimo. Segnerà per noi, conto su di lui nella seconda parte della stagione. In allenamento vedo che si impegna al 100%", dice Garcia escludendo la cessione della punta. "A gennaio spuntano nomi in continuazione, come fiori -aggiunge riferendosi al mercato-. La mia rosa può andare avanti così, se non ci sono infortuni importanti. Questa squadra è stata costruita per affrontare una stagione ricca di impegni".

La dirigenza giallorossa, dopo il derby, è stata impegnata in un lungo botta e risposta con il presidente biancoceleste Claudio Lotito . "Non ho niente da dire, mi sembra che i miei dirigenti abbiano già risposto -glissa Garcia-. Noi non molliamo un secondo, non molliamo un centimetro. Dobbiamo pensare solo al Palermo, non perdo tempo con altre cose".