"Ci saranno due belle squadre e un grande arbitro. Mi auguro sia una festa in campo, sulle tribune e fuori dallo stadio. Speriamo di vedere del gioco sul campo", ha spiegato il tecnico giallorosso che dovrà fare a meno di Francesco Totti. "Non sarà convocato, non voglio rischiarlo"
"Saremo in due a voler vincere. Dell'andata non parlo, non serve a nulla. Ci saranno due belle squadre e un grande arbitro. Mi auguro sia una festa in campo, sulle tribune e fuori dallo stadio. Speriamo di vedere del gioco sul campo". Il tecnico della Roma, Rudi Garcia, si augura che l'anticipo di domani delle 12,30 con il Napoli, sia una festa in campo e fuori.
La Roma poteva fare meglio in questa fase della stagione, come così anche gli altri. "Si può sempre fare di più, ma il fatto che abbiamo pareggiato tanto ma siamo sempre secondi vuol dire che abbiamo fatto una prima parte di stagione straordinaria ed è una cosa che non è mai stata sottolineata", ha aggiunto Garcia. "Non serve a niente parlare dell'anno scorso, non è la stessa squadra. La Roma 2014-2015 ha fatto grandi cose e può tornare a fare grandi cose, è l'unica cosa che mi interessa. I giocatori in questa stagione sono più o meno gli stessi, ma non bisogna guardare l'infermeria, con le qualità di quelli che abbiamo dobbiamo fare una grande stagione. Siamo concentrati solo su questa gara, ma il campionato non è finito qua, vogliamo prendere 30 punti in 10 partite".
Il tecnico giallorosso non farebbe a cambio con Rafa Benitez, che è in corsa per due coppe. "Sono l'allenatore della Roma, sono secondo in classifica e sono contento così. Rafa è un ottimo allenatore, faremo di tutto per vincere la partita. La nostra storia è quella di avere 10 partite da combattere per qualificarci per la Champions League, un ottimo risultato domani ci aiuterebbe". "Il secondo posto è un traguardo sportivo o economico? Sportivo, quello economico riguarda la dirigenza. Valuto con i parametri di questa stagione, sulla carta domani è una bella gara, i giocatori nelle gare di alto livello alzano la qualità della squadra", ha proseguito l'allenatore francese che dovrà fare a meno di Francesco Totti.
"Sarà convocato? No, non voglio rischiarlo, preferisco che si curi bene, aspetto che faccia una settimana col gruppo. Ci saranno altre nove partite e abbiamo bisogno de capitano non è al 100% e meglio prendere questa decisione", ha spiegato Garcia che ha altre soluzioni offensive da mettere in campo. "E' vero che non ho Totti e Gervinho, ma ho anche Ibarbo, Iturbe, Ljajic, Doumbia, Florenzi e il piccolo Verde, ho molte possibilità per segnare. Metterò in campo un tridente o qualcosa di diverso ma con giocatori che sono complementari, contro una squadra che ha il terzo attacco del campionato ma ha preso anche molti gol. In base a questo dobbiamo fare la nostra partita", ha aggiunto il tecnico della Roma. "Negli ultimi giorni non eravamo al completo ma ho visto intensità e voglia, mi è piaciuto l'atteggiamento dei ragazzi. Ora dobbiamo rispondere sul campo per vincere".
