I parlamentari M5S, Beppe Grillo e i comitati anti-Tap in marcia oggi in Puglia contro il progetto del gasdotto transadriatico. "Un progetto calato dall'alto", accusano i grillini in una nota, che "minaccia il turismo e le bellezze del Salento", tra le mete turistiche più gettonate.
''Il Salento svetta fra le destinazioni turistiche preferite in Italia - denuncia la senatrice Barbara Lezzi, oggi alle 16 con altri colleghi impegnata in una marcia-manifestazione contro il Tap tra San Foca e Melendugno che culminerà con un intervento dal palco di Grillo - e la Puglia si rimbocca le maniche per sviluppare strategie e politiche di promozione turistica. Ma tutto questo sarà inutile a causa di un grande progetto calato dall'alto, il gasdotto Tap ( TransAdriatic Pipeline) che, senza concertazione sul territorio, minaccia gravemente la bellezza e l'economia di questo luoghi''.
''Percorreremo a piedi otto chilometri lungo il tracciato del Tap, tra i 1.900 ulivi, anche secolari, che saranno divelti -prosegue Lezzi - fino ad arrivare nei pressi dei dolmen Placa e Gurgulante, dove sarà realizzata la centrale di depressurizzazione, fra tre centri densamente abitati in provincia di Lecce: Melendugno, Calimera e Vernole. Che questi luoghi non siano adatti ad accogliere un simile progetto lo direbbe il buon senso - sottolinea la senatrice del Movimento 5 Stelle - e ci si chiede con quali criteri sia stato scelto un simile tratto di mare se non quelli degli interessi esterni intorno all'approvvigionamento di gas, minacciano il futuro di queste terre e dei suoi abitanti''.