
“Ciò che sta succedendo a Gaza è sempre più inaccettabile”, ha dichiarato il Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, intervenuto al Senato per un’informativa sulla situazione in Medioriente e in Ucraina. Sul tema, il Ministro ha poi aggiunto: “Siamo fermamente contrari al piano di Israele di occupazione di Gaza City e di ogni ipotesi di trasferimento forzato dei palestinesi. Stiamo lavorando concretamente per la nascita di un vero Stato palestinese, favorendo in tal modo la soluzione a due stati, ma ribadisco che riconoscere uno Stato senza prima creare le condizioni per la sua nascita non produrrebbe alcun effetto. Sempre sulle questioni del Medioriente, Tajani ha affermato: “Siamo pronti a valutare le proposte di sanzioni annunciate dalla Commissione europea nel discorso di Ursula von der Leyen a Strasburgo”. Infine, un accenno alla missione della Global Flottilla: “Seguiamo da vicino le vicende della Global Sumud Flottilla, garantendo assistenza diplomatica e consolare ai 58 cittadini italiani che partecipano all’iniziativa”.
In merito al conflitto in Ucraina, il numero uno della Farnesina ha dichiarato in Aula della Camera che “è fondamentale intensificare le pressioni sulla Russia affinché si sieda al tavolo dei negoziati e dobbiamo farlo con tutti gli strumenti disponibili anche tramite nuove sanzioni. Su questo, a Bruxelles stiamo lavorando per arrivare al più presto a quello che sarebbe il 19° pacchetto sanzionatorio”. Tajani ha quindi proseguito sottolineando che: “La nostra priorità è lavorare per rafforzare l’Alleanza Atlantica e avere un Occidente unito quali condizioni necessarie per costruire un sistema di garanzie di sicurezza e permettere all’Ucraina di poter negoziare una pace giusta e duratura”.
Testo dell’informativa al Senato
Testo dell’informativa alla Camera