L'Ukip è un partito "liberal democratico" aperto a tutti "salvo a chi è legato all'estrema destra" e si oppone a "razzismo, sessimo e xenofobia in ogni sua forma". Ad affermarlo, in una dichiarazione diffusa alla stampa, è Nigel Farage, leader del partito indipendentista britannico arrivato primo nel suo Paese alle elezioni europee. A riprova di quanto detto, Farage sottolinea che il suo partito "è tornato al Parlamento Europeo con molti capaci candidati donne, gay e appartenenti a minoranze etniche". E cita l'omosessualità dell'eurodeputato scozzese David Coburn.
Farage sottolinea che il gruppo dell'europarlamento cui appartiene l'Ukip, l'Europa della Libertà e la Democrazia, incoraggia "le delegazioni nazionali a votare liberamente sulla base della propria ideologia, preferenza politica e interesse nazionale". Si tratta, spiega, solo di un "matrimonio di convenienza per entrare nelle commissioni".
Noi, continua il leader dell'Ukip, vogliamo soltanto "che il popolo britannico abbia il controllo democratico dei propri affari attraverso il suo parlamento e la democrazia diretta. Amiamo i referendum!". Siamo contro "l'influenza dei grandi affari, le grandi banche e i grandi burocrati dell'Ue", continua Farage, che sottolinea anche come "a differenza di quei fanatici dell'Ue che urlavano a favore della guerra in Libia", noi siamo "un partito anti guerra".