Pubblicate dalle autorità di Canberra le foto del secondogenito di Carlo e Diana in "missione segreta" dopo aver catturato un alligatore. Intanto, nell'ultimo giorno di visita in Nuova Zelanda, il principe ha giocato a calcetto e segnato il gol della vittoria della sua squadra.
Affascinante, sportivo e anche 'domatore' di coccodrilli: sono i mille volti del viaggio tra Australia e Nuova Zelanda del principe Harry, del quale sono state diffuse le foto che mostrano la cattura di un alligatore lungo tre metri al quale il secondogenito di Carlo e Diana ha contribuito. E le immagini lo ritraggono mentre, sorridente e a suo agio, sta a cavalcioni del coccodrillo, liberato da una trappola a Darwin Harbour, in Australia.
Scatti di un novello Indiana Jones impegnato, nel mese trascorso in Australia tra le truppe dell'esercito britannico prima di iniziare la visita ufficiale in Nuova Zelanda il 9 maggio, in quello che il ministro per i Parchi di Canberra, Bess Prince, ha definito una "missione top secret": aiutare i ranger del Northern Territory ad allontanare i coccodrilli dai corsi d'acqua dove si pesca e si naviga, per limitare i rischi di incidenti e feriti.
Una missione finora tenuta nascosta e resa nota solo dopo la pubblicazione delle foto, autorizzata dalla Commissione per i parchi e la fauna selvatica della regione. Harry è "un grande cacciatore di coccodrilli", ha commentato entusiasta il ranger Erin Britton, e ha fatto "un gran lavoro", aiutando le squadre che, ogni anno, scrive la Bbc, a Darwin Harbour catturano oltre 200 esemplari.
Un contributo prezioso. Nelle acque del porto australiano così come sul campo neozelandese di Auckland dove, nell'ultimo dei sette giorni di visita ufficiale in Nuova Zelanda, il secondogenito del principe Carlo e della scomparsa Diana Spencer ha segnato il gol della vittoria della sua squadra di calcetto. Folla in visibilio e applausi scroscianti, per festeggiare l'8-7 segnato dal rampollo inglese, nella partita organizzata per promuovere il prossimo mondiale di calcio under20. "Mi sono davvero divertito e la vittoria finale è stata da copione", ha commentato Harry ringraziando la sua squadra. E alla performance sportiva non è rimasto certo impassibile il premier neozelandese John Key, per l'occasione, allenatore del team: il principe ha "una grande abilità atletica e bella presenza - ha commentato - se vuole un posto nella nazionale neozelandese, può chiamarci quando vuole, è suo".
Calciatore per diletto e fan dell'Arsenal, Harry ha scherzato con suoi compagni di squadra chiedendo se, come lui, tifassero per il team inglese. E per il compagno che gli ha rivelato di essere un supporter dello Stoke City, la risposta è stata piccata: "Io non parlerei fossi in te!"
In attesa del match tra Arsenal e Aston Villa, ultima partita del campionato di calcio inglese e "derby" tutto interno ai Windsor tra Harry, supporter dell'Arsenal, e suo fratello William, fan dell'Aston Villa, il rampollo non trascura gli altri sport. E così, presso l'AUT Millenium Institute Sport and Health, il principe si è sottoposto a diversi esercizi fisici sotto l'occhio vigile di Kieran Read, rugbista degli All Blacks. Sollevamento pesi, lancio della palla, tiro alla fune e netball per Harry, il principe degli sport.
