
"Sono a Tel Aviv. Arrivano le notizie drammatiche da Londra. Qui si fanno i conti tutti i giorni con il rischio terrorismo. Qui il 90% dei tentativi di attentati vengono scongiurati grazie a uno straordinario lavoro di intelligence, a una attività militare di contrasto al terrorismo islamico e, soprattutto, grazie a una popolazione consapevole". Lo scrive su Facebook Stefano Parisi, leader di Energie per l'Italia.
"Qui non c'è la retorica europea, non ci sono le inutili dichiarazioni di condanna. C'è la consapevolezza di un popolo che combatte tutti i giorni per la propria libertà di esistere. Tutti i giorni nonostante il disinteresse e l'ipocrisia dell'Europa dei ceri accesi del giorno dopo. Dobbiamo imparare da qui. Il terrorismo si combatte. Si argina. Si esclude dalla società. Anche qui ci sono i lupi solitari, anche qui ci sono diseguaglianze sociali, anche qui hanno origine le fratture culturali e religiose, anche qui la politica e i governi commettono errori".
"Ma dobbiamo diventare tutti israeliani. Dobbiamo guardare in faccia alla realtà del nostro tempo. Non si sconfigge il terrorismo con i fiori. Non si usa la paura per ottenere consenso, senza avere idee, senza soluzioni. Dobbiamo avere dei governi europei forti e consapevoli. Il terrorismo islamico non è passeggero, è il nemico del nostro tempo", conclude Parisi.