Anche se i 'no' dovessero prevalere per un singolo voto, in Scozia non ci sarà un nuovo referendum per almeno un'altra generazione. Lo ha annunciato il 'first minister' scozzese Alex Salmond, respingendo così l'ipotesi che in caso di sconfitta nella consultazione di giovedì i separatisti siano pronti ad indire un nuovo referendum il prima possibile. Parlando alla Bbc, Salmond ha spiegato che quella del referendum per l'indipendenza "è per la Scozia un'occasione che capita una volta ogni generazione, forse perfino una volta nella vita".
Il riferimento, per il leader dello Scottish National Party, è l'intervallo di tempo trascorso tra i due referendum del 1979 e del 1997 per la devolution e l'istituzione di un Parlamento scozzese. Nella prima occasione, nonostante i 'sì' avessero ottenuto la vittoria, non venne raggiunto il quorum necessario del 40% dei votanti. Il risultato venne invece raggiunto dai nazionalisti scozzesi nel referendum del 1997, che diede vita alla promulgazione dello Scotland Act del 1998 e alla creazione del Parlamento scozzese nel 1999.