'I'm sorry'. La regina Elisabetta II arriva in Vaticano con quasi mezz'ora di ritardo. Ecco perché appena fa il suo ingresso in territorio vaticano insieme al consorte Filippo, Duca di Edimburgo, Elisabetta fa le sue scuse al Papa: "mi scuso per il ritardo. Ho avuto un piacevole pranzo con il presidente della Repubblica". L'arrivo in Vaticano della coppia reale avviene alle 15.23. Se ne andranno alle 15.53 dall'Arco della campane. Il Pontefice accoglie la coppia reale con un "welcome". Quindi il colloquio privato nell'auletta Paolo VI avverrà alla presenza di un traduttore. Successivamente, lo scambio di regali.
Tra i prodotti delle tenute inglesi della regina, al Papa viene regalata a sorpresa anche una bottiglia di autentico whisky scozzese e del succo di sidro. In un grande cesto, poi, prodotti delle fattorie tra cui delle uova. "Ho portato qualcosa da tutte le nostre tenute per lei", dice la regina Elisabetta al Papa, a quanto riferiscono.
Quindi la coppia reale dona al Papa una fotografia in una cornice d'argento con la loro foto. E con ironia la regina dirà al Papa che si tratta di un dono "inevitabile", spiegando che è una loro tradizione. Scambio di battute tra la regina e il Papa anche nel momento in cui Bergoglio dona un mappamondo di lapislazzuli spiegando che è per il 'royal baby' George. Al che la regina replica: 'il principe sarà molto contento. Lo userà quando crescerà'. Alle 15.53 la coppia reale risale in auto alla volta di Ciampino.
