Sono 3.600 i capi di abbigliamento sequestrati, a tutela del Made in Italy, dagli uomini della Guardia di finanza di Ponte Chiasso (Como). I militari, in collaborazione con i funzionari doganali, hanno sequestrato i vestiti di fattura cinese che stavano per arrivare in Italia, per poi essere venduti.
Il carico, trasportato in un camion proveniente dall'Olanda e destinato a Roma, è stato bloccato e controllato: 49 gli scatoloni sequestrati contenenti 1.800 pantaloni e 1.800 cinture da uomo con la falsa indicazione di marchi di moda italiani.
Le indagini delle Fiamme Gialle hanno permesso di risalire alla destinataria della merce, una imprenditrice cinese residente a Roma, e di sottoporre il carico a sequestro per la fallace indicazione dell'origine dei prodotti.