Uccide le sue due figlie di 7 e 9 anni e poi tenta il suicidio. E' accaduto poco dopo le 13 di oggi a Gela, grosso centro del nisseno. La donna, 41 anni, è ricoverata adesso in gravissime condizioni all'ospedale Vittorio Emanuele.
La tragedia è avvenuta in via Passaniti, a poca distanza dalla Cattedrale. Ad avvertire il marito, un ingegnere noto in città, è stata la stessa donna, G.S., che ha ucciso le due bambine sembra con la candeggina. All'arrivo in casa l'uomo ha trovato le bambine già senza vita, mentre la donna avrebbe minacciato di lanciarsi dal balcone. Poi ha desistito grazie al marito che nel frattempo ha chiamato il 118.
Pare che la donna, 41 anni, insegnante di sostegno precaria, soffrisse di depressione. Nell'ospedale è guardata a vista.