Roma, 17 giu. (Adnkronos Salute) - Può essere determinante per svelare il colpevole di un omicidio o stabilire la paternità in una causa civile. Il test del Dna ha conosciuto un vero e proprio 'boom' in Italia, con un incremento delle richieste all'interno dei procedimenti giudiziari "di almeno 10 volte per i test di paternità nei procedimenti civili negli ultimi 10 anni. Si può stimare ormai che quasi in un processo penale su 2 si fa uso della prova genetica". Ad affermarlo è Emiliano Giardina, direttore del laboratorio di genetica forense dell'Università Tor Vergata di Roma.
La figura dello specialista in genetica forense ha conosciuto un grande successo mediatico grazie alle serie tv come 'Csi' o 'Ris'. E sono molti i giovani neolaureati in biologia che aspirano a questo nuovo sbocco professionale. La legge n.397 del 2000 ha inserito nell'ordinamento penale il principio della parità processuale tra accusa e difesa. Così, in questo assetto giuridico, il nuovo ruolo del consulente esperto di accertamenti di carattere biologico è diventato fondamentale; può affiancare le parti private del processo o anche essere chiamato quale esperto del giudice o dell'accusa (il Ctu o perito). (segue)