Milano, 17 giu. (Adnkronos Salute) - Dal laboratorio al letto del malato. E' la medicina personalizzata il futuro dei test del Dna secondo una nuova analisi di Frost & Sullivan, dedicata alle tecniche Ngs (sequenziamento di prossima generazione) in Europa occidentale. Un mercato che ha prodotto entrate per 381,9 milioni di dollari nel 2013, destinati a salire a 697,3 milioni nel 2018. Le stime di F&S parlano di "una crescita stabile, grazie all'introduzione di nuove applicazioni come ad esempio i test prenatali non invasivi e gli screening oncologici completi". A spingere il settore saranno anche "diagnosi genetica preimpianto, malattie infettive e diagnostica di supporto". Il mercato indagato nello studio comprende i sequenziatori e i reagenti di prossima generazione, per uso sia in diagnostica che in ricerca.
"Visti i recenti progressi tecnologici in Europa - spiega Divyaa Ravishankar, analista di Frost & Sullivan - il futuro del sequenziamento del Dna si sposterà dal classico laboratorio verso le analisi point-of-care. F&S prevede che il sequenziamento Ngs diventerà un'area di interesse per tutti i leader di mercato, che stanno cercando di portare il sequenziamento dal laboratorio al letto del paziente". (segue)
