'Fai sapere ai tuoi amici che stai bene'. Il Safety Check di Facebook è attivo anche dopo la tragedia del ponte Morandi a Genova. Usata per terremoti, disastri naturali e terrorismo, la funzione di Zuckerberg serve anche per offrire aiuto a chi è in difficoltà. Molti gli sfollati, per esempio, dopo che il viadotto è crollato nella zona sottostante tra le abitazioni di via Fillak e via Porro. Alcuni degli sfollati hanno trovato riparo in un centro civico della zona. Sul social, quindi, si moltiplicano le offerte di alloggio, "cibo, medicine, trasporto" e di aiuto "come volontario" per aiutare chi si è trovato in questa drammatica situazione.