"I Paesi dell'Europa Mediterranea sono un nucleo molto importante che rappresenta il 40% della popolazione europea e ne fanno parte Paesi promotori. Il primo punto è la convergenza registrata sui temi che abbiamo trattato. Il 25 marzo sarà un momento importante non di celebrazione ma di sintesi di quello che l'Europa ha rappresentato in questi 60 anni". Lo ha detto a Lisbona il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, in una dichiarazione al termine del vertice dei Paesi dell’Europa del sud.
"Quando si parla dell'Europa e dell'Unione europea come il luogo della pace, del superamento delle dittature, della libertà, dei diritti, della protezione sociale - ha aggiunto Gentiloni - parliamo di cose che fino a qualche tempo fa avremmo potuto considerare banali o scontate. Invece non lo sono. Viviamo in tempi difficili, nei quali riaffermare i risultati e i valori dell'Unione europea ha una straordinaria attualità e importanza".
"Non è necessario che il 2017 sia un anno di crisi o di rinvio per l'Unione europea, il mondo - ha detto ancora il presidente del Consiglio - non aspetta e quindi l'impegno dei nostri 7 Paesi è di utilizzare i prossimi appuntamenti per cercare di disegnare una prospettiva per l'Europa del futuro, basata sul modo in cui riusciremo a rispondere a tre grandi questioni, in primo luogo sulla sicurezza e su questo tema abbiamo fatto passi in avanti".
"Secondo - ha continuato Gentiloni elencando le priorità - la questione dei flussi migratori che va affrontata ciascuno assumendosi un pezzo di responsabilità. Non può essere un problema lasciato a questo o a quello. Bisogna fare passi in avanti in Africa, in Libia, con la suddivisione delle responsabilità a livello europeo".
"Infine la speranza è accompagnare il percorso di crescita degli stati membri, è il momento di accompagnare la crescita che in misura diversa si è manifestata nei diversi Paesi, con politiche di sostegno agli investimenti e all'occupazione, con passi in avanti sull'unione bancaria, con un'interpretazione intelligente, favorevole alla crescita delle nostre regole. Dall'incontro di oggi viene, non solo per i sette Paesi mediterranei, un messaggio positivo", ha detto Gentiloni.
Poi gli Usa. "Con la nuova amministrazione Usa troveremo le vie migliori per collaborare. Siamo assolutamente pronti, interessati e disposti a collaborare, tenendo alti e forti i valori dell'Europa".
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