L'Italia non si "accontenterà di verità di comodo" sulla morte di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano torturato e ucciso in Egitto, e "il trascorrere del tempo non attenuerà il nostro impegno", assicura il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, a margine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles.