E' salito a due morti il numero delle vittime della violenta esplosione che si è verificata questa mattina in un impianto delle industrie chimiche Basf della città tedesca di Ludwigshafen, città portuale sul Reno. Lo ha reso noto la società, aggiungendo che vi sono sei feriti e due dispersi. In precedenza si era parlato di sei dispersi. L'esplosione è avvenuta durante lavori alle tubature dell'oleodotto utilizzato per il trasbordo di liquidi infiammabili e gas dalle navi agli stabilimenti di produzione.
Secondo la radio pubblica 'Sudwestrundfunk', l'esplosione sarebbe invece avvenuta su una nave cisterna ancorata al porto. Poco prima, riferiscono i media tedeschi, un altro incidente si sarebbe verificato nell'impianto di additivi per materie plastiche delle stessa società, situato a Lampertheim, a circa 30 Km di distanza. Dietro l'esplosione non vi sarebbero attacchi terroristici. A dirlo è la polizia locale, secondo quanto riportano i media tedeschi.
Huge fires and explosions at the #BASF in Ludwigshafen, Germany. About 2 miles from my home - keep your windows closed!! pic.twitter.com/bD6Qv9hYhk
— Michi Leber (@MichiLeber) October 17, 2016