Nella manovra di bilancio all'esame del Consiglio dei ministri di oggi "c'è anche la cosiddetta asta delle frequenze per il 5G, perché vogliamo dare elementi di certezza al Paese e agli operatori". Lo ha annunciato il sottosegretario allo Sviluppo economico, con delegata alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, in occasione della presentazione della sperimentazione del 5G di Open Fiber e Wind Tre a Prato.
Con l'asta delle frequenze, ha precisato Giacomelli, "vogliamo dare agli operatori ulteriori elementi di certezza e quindi poter programmare investimenti e nuove sperimentazioni".
Giacomelli ha spiegato che il governo solleciterà "il coinvolgimento delle università e dei ricercatori italiani, i nostri giovani talenti italiani, non per un malinteso inteso senso di chiusura, ma per uno sguardo strategico sul futuro del Paese".
"Noi vogliamo che l'Italia non sia solo un mercato che consuma prodotti pensati e realizzati altrove - ha affermato il sottosegretario Antonello Giacomelli - Noi vogliamo fare dell'Italia un protagonista dei servizi legati all'innovazione. Vogliamo dare nuove opportunità ai nostri giovani talenti in Italia, prima di guardare a Londra o Berlino, per realizzare il loro sogno. Vogliamo dare opportunità per costruire la speranza e il futuro del nostro Paese e non vedere solo i rischi o le difficoltà del presente".
