Il cantante ricorda anche il recente incidente, il brano con Jovanotti e la telefonata a Celentano
"Ho collaborato spesso con Grillo... Poi, si è inventato un partito, un'idea. Ma pensando a come tiene in pugno un partito, anche se non so quanto tenga oggi tutti i suoi, non me lo fa vedere più come un comico, non è più un comico". E' quanto osserva Gianni Morandi, intervenendo all'evento Sky Tg24 live in Firenze. "E' più difficile ridere su quello che dice Grillo oggi, non so se a ragione a torto - sottolinea Morandi - Certo, ha creato un movimento straordinario che non immaginavo mai potesse arrivare a una cosa del genere: oggi non fa più tanto ridere...".
Morandi torna poi sull'incidente subito: "Non voglio pensare a quell'attimo, a come sono riuscito a venirne fuori... però sono vivo e sono anche riuscito a salvare la mia faccia. Mi hanno guardato dal cielo!". Quanto alla collaborazione con Jovanotti, per il brano 'L'allegria', racconta: "Abbiamo sentito insieme al telefono Celentano, l'abbiamo chiamato mentre facevamo la canzone e Lorenzo ha detto ad Adriano di sentirla avvertendolo che dopo lo avrebbe rimproverato perché l'aveva data a me e non a lui... Abbiamo scherzato, insieme".