La Banca del Giappone lascia invariata la sua linea di politica monetaria. E' la decisione assunta dal Policy Board dell'istituto centrale che ha confermato il proprio target di acquisti di titoli di Stato (Jgbs) per 80.000 miliardi di yen all'anno. Acquisti, si legge nel comunicato della Boj, che verranno "condotti in maniera flessibile in accordo con le condizioni dei mercati finanziari".
"L'economia giapponese - sottolinea la Boj - ha continuato a registrare una ripresa moderata, nonostante le esportazioni e la produzione abbiano registrato un rallentamento nelle economie emergenti". In questo contesto, "le economie avanzate hanno continuato a crescere a un passo moderato". Per l'economia del Paese del Sol Levante, la prospettiva, prosegue l'istituto centrale, è quella di proseguire su questa strada di "ripresa moderata".
La politica di quantitative e qualitative easing (Qqe), prosegue la Bpj, "sta producendo gli effetti attesi e la Banca continuerà con il Qqe, per conseguire l'obiettivo di un tasso di inflazione del 2%, e mantenerlo a questi livelli in maniera stabile".