Ieri l'autopsia: trovate tracce di sangue sul cranio. Il bimbo potrebbe aver battuto la testa in auto e avuto una emorragia cerebrale
Hanno dato esito negativo, come si apprende, le ricerche nei boschi di Caronia (Messina) di altri resti del piccolo Gioele. Per tutto il giorno i vigili del fuoco e la polizia scientifica hanno controllato tutta la zona attorno al ritrovamento dei corpi di Viviana e Gioele, a circa 300 metri di distanza in linea d’aria. Si cercavano altri resti del bambino, che non sono stati trovati. Domani le ricerche potrebbero continuare anche di sera.
Intanto, da quanto è emerso ieri dall'autopsia, si fa avanti l'ipotesi dell'incidente in auto che avrebbe provocato "lesioni importanti" al cranio del figlio di Viviana Parisi. Seppure non mortali. Sul cranio di Gioele "sono state riscontrate" delle "micro tracce di sangue" con "intingimento osseo". E' solo una ipotesi, che al momento non trova conferme ufficiali, ma che l'Adnkronos apprende da fonti qualificate che hanno assistito all'esame autoptico sui resti del bimbo al Policlinico di Messina. Per i periti che hanno visionato il cranio, il bambino potrebbe avere "battuto la testa contro una superficie non particolarmente dura", quindi anche un sedile di una macchina, ad esempio.