Nasce la Fondazione Giorgio Armani "per realizzare progetti di utilità pubblica e sociale" e contestualmente per assicurare "nel tempo che gli assetti di governo del Gruppo Armani si mantengano stabili, rispettosi e coerenti con alcuni principi che mi stanno particolarmente a cuore e che da sempre ispirano la mia attività di designer ed imprenditore". Lo annuncia lo stesso stilista, fondatore ed azionista unico del Gruppo Armani.
I principi fondanti, spiega, "sono basati su: autonomia e indipendenza, un approccio etico alla gestione con integrità e correttezza, un’attenzione all’innovazione e all’eccellenza, priorità assoluta allo sviluppo continuo del marchio Armani sostenuto da adeguati investimenti, una gestione finanziaria prudente ed equilibrata, un limitato ricorso all’indebitamento e un cauto approccio alle acquisizioni".
"Con questa scelta all'insegna della continuità, garantita dalla Fondazione e dai miei eredi, voglio innanzitutto rassicurare tutte le persone del Gruppo Armani che lavorano con lealtà e passione confidando sempre nella mia persona ed al contempo tutti coloro che hanno contribuito al pluriennale successo dell'azienda e per i quali avrò sempre una sincera gratitudine" conclude Re Giorgio.