Genova, 19 giugno 2014 - E' un momento delicato per i 2.700 professionisti che, alle dipendenze delle amministrazioni provinciali italiane , si occupano di applicare e far rispettare una vasta normativa sulla tutela dei beni ambientali e naturali, e di vigilare per il rispetto delle disposizioni in materia di tutela della fauna e del territorio, sorveglianza nei grandi laghi , prevenzione degli inquinamenti nonchè dell'applicazione codice della strada sulla rete viaria provinciale.
Infatti entro l'8 luglio, in attuazione della legge 56/2014 "Delrio", un apposito decreto del presidente del consiglio dovrà provvedere alla ridistribuzione di alcune competenze "non fondamentali" delle attuali province, e per l'AIPP (Associazione Italiana Agenti e Ufficiali di Polizia Provinciale) va assolutamente scongiurata la dispersione di un patrimonio professionale per il quale la pubblica amministrazione ha investito in personale , dotazioni e formazione.
Il ministro per gli Affari Regionali Maria Carmela Lanzetta ha comunque inviato lo scorso 27 maggio all'assemblea nazionale AIPP (la più rappresentativa associazione della categoria dei poliziotti provinciali) un messaggio in cui assicura il proprio interessamento ad approfondire questi aspetti, nel quadro del DPCM , che il governo dovrà emanare fra poche settimane, sulla ripartizione delle attuali competenze delle province, promettendo di salvaguardare l'esperienza delle funzioni della polizia provinciale e di coinvolgere l'AIPP nella fase attuativa della legge "Delrio" n. 56/2014.
"Va in ogni caso evitata l'assegnazione del personale di polizia provinciale ai comuni, essendo il livello municipale assolutamente inadeguato per lo svolgimento di indagini ed operazioni a tutela dei beni naturali ed ambientali, e nella lotta ad inquinamenti, bracconaggio, illecito smaltimento dei rifiuti, solo per fare alcuni esempi", affermano i responsabili AIPP, ricordando anche un ordine del giorno dello scorso 21 dicembre 2013 accolto dal Governo sull'ipotesi di accorpamento delle polizie provincialio col Corpo Forestale dello Stato .
http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.asp?highLight=0&idAtto=11807&stile=7
I corpi e servizi di polizia provinciale, in particolare nelle regioni a statuto ordinario, svolgono annualmente:
- circa 150.000 controlli di polizia ambientale sul territorio su disparate materie
- si occupano della maggior parte degli interventi di gestione faunistica della pubblica amministrazione
- inoltrano mediamente 5000 comunicazioni di notizia di reato nelle materie di competenza
- coordinano circa 12.000 guardie ittico-venatorie volontarie
- gestiscono servizi di reperibilità 24 ore su 24 , in 49 province italiane
- rilevano e/o sequestrano circa 1.500 discariche abusive
- comminano dalle 25.000 alle 30.000 sanzioni amministrative in materie come abbandono o trasporto illecito di rifiuti, caccia, pesca nelle acque interne, violazioni urbanistico edilizie, irregolarità in materia di coltivazione cave
- presidiano circa 120.000 km di strade provinciali
CONTATTI:
Augusto Atturo (presidente AIPP) 347 3756178
Emanuele Pillitteri (vice-presidente AIPP) 329 2605198
.jpg)
