E' ancora allarme per l’occupazione giovanile che ora, diversamente dal passato, "si trasforma in emigrazione".
Per mancanza di posti di lavoro, infatti, i laureati che hanno lasciato il Paese sono stati 25mila. E’ il rapporto del Csc a fotografare la situazione.
L’uscita dei giovani, si legge nel documento, è infatti proseguita anche nel 2016 e con “flussi accresciuti significativamente”: 61mila tra i 18 e i 39 anni (con +19,1% sul 2015) mentre il totale è stato di 115mila, con il 12% in più.