Il giornalista, 70 anni, è in prognosi riservata: le sue condizioni sono gravi ma stabili. La moglie all'Adnkronos: "Fortunatamente sta migliorando"
E' in prognosi riservata il giornalista Giuliano Ferrara, ricoverato nel reparto di rianimazione cardiologica dell'ospedale Misericordia di Grosseto in seguito a un attacco cardiaco. Il fondatore del 'Foglio' è stato colto dal malore ieri sera, mentre si trovava nella sua campagna in Maremma ed è arrivato in ospedale intorno alle 23.
Poco dopo l'1 di venerdì 28 gennaio è stato sottoposto d'urgenza a un intervento di angioplastica coronarica dall'équipe cardiologica guidata dal dottor Andrea Picchi. L'operazione è riuscita e il giornalista si trova nel reparto di terapia intensiva cardiologica. Le sue condizioni sono definite gravi ma stabili dai sanitari.
"Sì, glielo confermo: Giuliano fortunatamente sta migliorando" dice all'Adnkronos è la moglie di Giuliano Ferrara Anselma Dell'Olio.
Appena diffusasi la notizia, il web si è immediatamente stretto attorno al noto giornalista. Decine i post di auguri per la guarigione del fondatore de 'Il Foglio', tra speranza e preoccupazione, dai politici ai colleghi fino alla gente comune che segue Ferrara da tanto tempo.
"Un augurio di pronta guarigione a #giulianoferrara. Una grande penna e una grande testa del giornalismo e della politica italiana, a cui ha sempre partecipato con grande passione e impegno. Forza Giuliano, siamo con te!", scrive il presidente di Italia Viva Ettore Rosato. "Vicino con affetto a #GiulianoFerrara, in queste ore di sofferenza. Forza, Giuliano. I tanti che ti vogliono bene sono con te!", scrive Piero Fassino. "Forza Giulianone, siamo tutti con te!", gli fa eco Guido Crosetto.
Molti i colleghi che fanno sentire la propria vicinanza al giornalista. "Daje, Giulianone!", scrive Andrea Purgatori. "Un Elefantino ha stoffa, tempra, coraggio. Tornerà presto, ne sono sicuro. Forza #GiulianoFerrara", aggiunge il direttore de 'La Stampa' Massimo Giannini. "Ho appena letto... Forza Giuliano", twitta la conduttrice Barbara D'Urso.