"La tutela dell'indipendenza assicurata al giudice dagli ordinamenti non rappresenta un mero privilegio, ma trova la sua ragione e il suo giusto bilanciamento nel rispetto da parte dei magistrati dei principi deontologici e delle caratterizzazioni comportamentali", descritti nella Carta adottata dall'assemblea generale della rete europea dei Consigli di giustizia a Londra nel 2010. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano inaugurando al Quirinale l'assemblea generale della rete e il decimo anniversario della sua costituzione.