''Amarezza'' per ''l'atteggiamento irridente'' da parte di ''alti esponenti istituzionali'' nei confronti dell'Associazione nazionale magistrati, che ha criticato alcuni aspetti della riforma della giustizia messa a punto dal governo. Alcuni togati del Consiglio superiore della magistratura hanno replicato, in apertura della seduta del plenum, a quanto dichiarato ieri sera dal premier Matteo Renzi in risposta alla nota dell'Anm .
A dare avvio al dibattito il togato di Unicost Paolo Auriemma. ''E' con imbarazzo che iniziamo questo nuovo anno consiliare con la sensazione che la voce degli organi rappresentativi, istituzionali o privati della magistrattura, sarà sempre meno ascoltata'', ha detto Auriemma, sottolineando che ''l'atteggiamento irridente '' da parte di esponenti delle istituzioni ''riecheggia anche in quest'aula ove, mi chiedo, quale peso potranno avere presso la politica i nostri pareri al ministro sui disegni di legge''. (segue)