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Gli italiani considerano l'aereo molto sicuro ma poco green

01 giugno 2022 | 14.28
LETTURA: 2 minuti

indagine Assaeroporti dimostra che percezione si discosta da realtà

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Il trasporto aereo secondo gli italiani è molto sicuro ma poco green. E' quanto emerge dall'indagine di Demopolis-Assaeroporti, su 'La percezione del trasporto aereo e del sistema aeroportuale in Italia'. Il sistema aeroportuale viene considerato dagli italiani essenziale per la ripresa e strategico per i territori, ma meno per l'occupazione.

La percezione degli italiani, però, si discosta dalla realtà, in particolare su due temi: la rilevanza del sistema aeroportuale rispetto all'occupazione e l'impatto ambientale del trasporto aereo. Alla domanda 'per ogni milione di passeggeri che transitano in aeroporto, quanti occupati si generano', l'82% del campione intervistato risponde 'no so' o ne sottostima molto il valore. Lo scenario cambia di poco (78%) se si considerano i fruitori abituali del trasporto aereo.

Nella realtà, invece, secondo i dati Atag/Oxford Economics, per ogni milione di unità di traffico trasportate si generano almeno tra i 500 e i 750 nuovi occupati. Stessa situazione per quanto riguarda l'impatto ambientale. Nove italiani su dieci vedono il trasporto aereo come non sufficientemente green. Nella classifica dei sistemi di trasporto percepiti come 'puliti', l'aereo occupa il terzo posto, collocandosi molto dopo rispetto alla nave. Classifica smentita dai dati dell'European Environment Agency, secondo cui il vero nemico dell'ambiente è il trasporto su gomma, responsabile del 71,8% delle emissioni complessive prodotte dai trasporti. L'aereo contribuisce al cambiamento climatico solo per il 13,2%, meno della nave, che incide per il 14,1%. Tuttavia, solo il 13% degli intervistati sostiene che sia necessario ridimensionare il traffico aereo in quanto troppo inquinante.

''Al di là di affermazioni di principio sulla rilevanza del settore, nel nostro Paese c’è una generale sottovalutazione delle ricadute positive che il trasporto aereo e il sistema aeroportuale determinano sullo sviluppo economico e, in particolare, sull'occupazione -spiega il presidente di Assaeroporti, Carlo Borgomeo-. E i risultati dell'indagine lo confermano. Come pure è confermata l'eccessiva enfatizzazione dell'impatto ambientale del trasporto aereo anche se, concretamente, nelle scelte di viaggio degli italiani questo giudizio incide in modo molto marginale''.

“Il Governo sta investendo per potenziare il trasporto aereo, anche grazie all’integrazione con quello ferroviario, così da migliorare il servizio offerto agli utenti e la sostenibilità del sistema complessivo. A tal fine il Contratto di Programma vigente tra Rete Ferroviaria Italiana e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili prevede interventi per il collegamento ferroviario con i principali aeroporti italiani per un investimento complessivo di oltre un miliardo di euro", sottolinea il ministro delle Infrasturtture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini. Entro il 2031 saranno realizzati 17 nuovi collegamenti e potenziamenti (Alghero, Bari, Bergamo, Bolzano, Brindisi, Catania Fontanarossa, Fiumicino, Genova, Lamezia Terme, Malpensa, Olbia, Perugia, Pescara, Salerno, Trapani, Venezia, Verona), che si aggiungono ai sette collegamenti già esistenti di Rfi (Trieste, Roma Fiumicino, Cagliari Elmas, Palermo Punta Raisi, Ancona Falconara, Reggio Calabria e Catania Fontanarossa) e ad altri sei da rete ferroviaria regionale o da altri sistemi di trasporto (Torino, Malpensa, Bologna, Pisa, Firenze e Bari). Inoltre, sono previsti investimenti con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per la sicurezza, la sostenibilità, la digitalizzazione dei sistemi di controllo del traffico aereo”.

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