Un fumetto resta nel cuore perché riporta a un momento particolare della vita di ogni lettore, per quello che ha insegnato, per un dettaglio insignificante per alcuni ma indimenticabile per molti. Compagno di vita, piccolo lusso per bambini e per adulti, il fumetto è l'oggetto del documentario firmato da Paolo Caredda, 'Gli italiani e il fumetto. 50 storie', in onda domani alle 21,10 su Sky Arte HD (canali 120 e 440 di Sky). Una prospettiva singolare, appassionata e immaginifica che racconta un genere letterario capace di diventare ispirazione e salvezza, quando non addirittura ragione di vita.
Il documentario, presentato l'11 giugno in anteprima mondiale al Biografilm Festival, offre una carrellata di ricordi su 50 fumetti italiani, raccontati da altrettanti lettori comuni: dal terrore a cinque anni nel vedere una locandina di 'Demoniak' al dolore nel perdere la collezione di 'Ken Parker' in un'alluvione. Cinquanta storie brevi come una striscia costituiscono questo film ibrido, fatto di racconti raccolti in giro per l’Italia, che hanno come protagonisti Tex, Dylan Dog, Pratt e Pazienza.
Se a Modena, nell’estate del 1969, Franco Bonvicini chiama l’amico d’infanzia Francesco Guccini per raccontargli una nuova idea dalla quale nascerà 'Storie dello spazio profondo', a Boccadasse uno stimato professionista incolla il suo volto sopra quello di Rebo, spietato dittatore di Saturno. Anni dopo, a Roma, un impiegato compra un appartamento in Largo Jacovitti per stiparvi tutte le opere del suo artista preferito. Infine, a Rimini, un fornaio lancia dalla finestra i giornalini già letti che finiscono sul greto dell’Ausa, invogliando i bambini a raccoglierli, scoprendo così la serie 'Alan Ford'.