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Imprese: gli 'spaventapasseri' a ultrasuoni non conoscono crisi

24 novembre 2014 | 16.24
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Righetti: "Contro storni e piccioni un vero e proprio business a portata di click".

Imprese: gli 'spaventapasseri' a ultrasuoni non conoscono crisi

Rumori molesti ed escrementi che arrivano dall'alto. Inconvenienti autunnali, legati alla stagione migratoria che da anni, ormai, sono evitati, grazie ai moderni 'spaventapasseri'. Strumenti di precisione che, in assenza di volontari armati di ultrasuoni, sono sempre più usati anche grazie al web.

"Un vero e proprio business a portata di click", parola di Patrizio Righetti di Zevio (Verona), che da anni vende on line apparecchi per la disinfestazione di vari animali, mediante l'utilizzo di apparecchi a frequenze ultrasoniche e soniche. Se Comuni e municipi non risolvono il problema, ecco quindi arrivare da Internet la soluzione 'fai da te'.

"La lotta ai rumori e agli escrementi dei volatili -dice a Labitalia Patrizio- non sente la crisi: continuiamo a vendere i nostri prodotti, che costano dai 18 ai 2.000 euro. Il verso degli uccelli e i loro bisogni infastidiscono chiunque e molti mi telefonano per comprare un apparecchio che liberi le loro orecchie e anche i propri davanzali o balconi, diventati il rifugio permanente di piccioni o uccelli infestanti. Come il caso dello storno che, pur essendo disturbato dagli ultrasuoni, ha la possibilità, per le sue dimensioni, di nascondersi addirittura sotto le tegole".

"Molti non lo sanno -fa notare- ma in Italia sono moltissime le aziende che hanno esigenza di allontanare animali dai loro capannoni, per evitare danni irreversibili alla produzione. L'interno di capannoni industriali è uno dei luoghi preferiti dai piccioni che trovano nelle strutture portanti situate a molti metri dal suolo dei luoghi ideali per sostare o nidificare". Nonostante il nostro Paese, continua Patrizio Righetti, "soffra del problema degli 'animali disturbatori', non esistono aziende produttrici di apparecchiature valide per debellarle".

"In Italia - rimarca - nessuno si prende la briga di creare schede elettroniche ad hoc, così mi vedo costretto ad acquistare all'estero. La maggior parte delle apparecchiature che vendo, infatti, proviene dagli Stati Uniti, alcune dalla Germania e da altri paesi europei. Tutti i repellenti sia ad ultrasuoni che sonici - precisa - sono forniti di istruzioni in italiano, sono semplici da installare e da mettere in funzione direttamente dall'interessato, senza l'ausilio di personale tecnico specializzato. E, cosa fondamentale, non arrecano alcun danno agli animali".

"Ma sbaglia - aggiunge Patrizio - chi pensa che il volatile molesto sia solo sulla terraferma. Gli alberi e le crocette di barche offrono pesce persico ideale per gli uccelli nocivi, così come il telo di copertura, radar, e ringhiere. I porti turistici offrono, inoltre, innumerevoli barche e banchine, per ospitare gli ospiti fastidiosi. Per non parlare delle oche, anatre e gabbiani noti per l'utilizzo improprio di banchine, trampolini e pontili lungomare".

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