La Golden Lady investe sul polo produttivo di Basciano(Teramo) riportando in Italia, dalla Serbia, la produzione e la lavorazione del nuovo modello di calze senza cucitura. È il contenuto del protocollo d'intenti che oggi è stato sottoscritto dalla Regione Abruzzo (presenti gli assessori Lolli, Pepe e il consigliere regionale Monticelli), Golden Lady e sindacati presso la sede dell'assessorato regionale allo Sviluppo economico. L'intesa vera e propria verrà sottoscritta nei prossimi giorni presso la sede di Confindustria, ma gli impegni che hanno assunto nel pomeriggio azienda e sindacati davanti alla Regione e alla Provincia di fatto salvano 80 posti di lavoro della sede produttiva di Basciano, diventati fortemente a rischio dopo la decisione della Golden Lady di portare l'intera produzione del nuovo modello di calza nello stabilimento presente in Serbia.
"Ed invece - racconta il vicepresidente Giovanni Lolli - dopo una vertenza serrata, la mediazione di Regione e Provincia di Teramo, siamo riusciti a far capire alla Golden Lady l'importanza strategica dello stabilimento di Basciano e soprattutto il dato che la messa in mobilità di 80 dipendenti avrebbe significato per l'insediamento produttivo l'inizio della fine".
Lo stabilimento di Basciano della Golden Lady conta circa 330 addetti; l'azienda aveva deciso di dismettere due reparti della struttura produttiva e portarli in Serbia con la conseguente fuoriuscita di 80 addetti.