Se la Grecia dovesse uscire dall'euro, lo spread tra Btp e Bund salirebbe di 350-400 punti base. Tornerebbe cioè ai livelli del novembre 2011, quando Silvio Berlusconi si dimise sotto la pressione dei mercati, lasciando il campo al governo tecnico guidato da Mario Monti.
La stima, che conferma quella di due mesi fa, è degli economisti di Goldman Sachs, che in un report intitolato "Prudenza di fronte ai rischi che rimangono" ("Prudence in the Face of Lingering Risks"), stimano un impatto compreso tra i 350 e i 400 punti base sul differenziale tra i decennali italiani e spagnoli da un lato e quelli tedeschi dall'altro.
L'11 novembre del 2011, alla vigilia delle dimissioni di Berlusconi, il differenziale viaggiava sui 511 punti, il giorno prima sui 520. Oggi lo spread Btp-Bund è intorno ai 130 punti, quindi potrebbe tornare in un range compreso tra 480 e 530 punti, secondo le stime della banca d'affari Usa.