Il motore di ricerca boccia la proposta del ministro della Giustizia federale, il socialdemocratico Heiko Maas che voleva la diffusione dei dettagli della formula matematica. 'In questo modo lasceremmo campo libero a spammer, siti con malware e siti web di bassa qualità'
Google sbatte la porta in faccia alla richiesta tedesca di svelare il suo algoritmo. Un portavoce della societa' boccia infatti la proposta del ministro della Giustizia federale, il socialdemocratico Heiko Maas che voleva la diffusione dei dettagli della formula matematica alla base del successo del motore di ricerca.
"Il tema - spiega il portavoce - è stato esaminato per un totale di 8 anni negli Stati Uniti e in Europa e le autorità di regolamentazione hanno concluso che non usiamo i nostri algoritmi per prendere di mira i nostri concorrenti".
"Rendere i nostri algoritmi disponibili può sembrare semplice, ma - continua il portavoce - così facendo lasceremmo campo libero a spammer, siti con malware e siti web di bassa qualità, danneggiando i nostri utenti".