In commissione Affari costituzionali della Camera passano due emendamenti al ddl riforme che cancellano dal testo i senatori di nomina del Capo dello Stato con il voto di Sel, M5S, Lega e minoranza Pd.
Ventidue voti favorevoli, 20 contrari. In commissione Affari costituzionali della Camera il governo va sotto nella votazione di due emendamenti al ddl riforme che cancellano dal testo i 5 senatori di nomina del Capo dello Stato.
A favore hanno votato Sel, M5S, Lega e anche una parte della minoranza Pd. Sarebbe stato determinante il si' dell'esponente di Forza Italia Maurizio Bianconi, che ha votato a favore dell'emendamento in dissenso dal gruppo. L'emendamento conferma il Senato dei 100, ma senza i 5 di nomina del presidente della Repubblica.
Ma il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, non si scompone: "Vedremo se l'Aula confermerà", si limita a dire ai giornalisti.