Wait and see. Mentre si parla anche in queste ore con una certa insistenza di staffetta Letta-Renzi o Letta bis, Silvio Berlusconi preferisce stare alla finestra. Durante una cena ieri sera ad Arcore con alcuni fedelissimi, il Cavaliere avrebbe indicato la sua strategia, dicendo a chiare lettere che voto anticipato, staffetta o status quo, qualunque scelta faccia Matteo Renzi, gli farebbe gioco e potrebbe tornargli utile. Forte degli ultimi sondaggi che darebbero Fi in crescita e il centrodestra in vantaggio di 3-4 punti percentuali sulla coalizione di sinistra, il leader azzurro avrebbe spiegato ai presenti che e' il momento di non agitarsi. Meglio osservare attentamente gli altri giocare, perche' comunque vada, ogni opzione sarebbe a noi favorevole e Fi conserverebbe un ruolo da protagonista.
Berlusconi preferisce tacere anche sul caso Monti-Napolitano sollevato dal libro di Alan Friedman e decide di mandare avanti i suoi colonnelli azzurri, che alzano il tiro contro il Colle, minacciando l'impeachment. Se il 'Rottamatore' dovesse andare a palazzo Chigi, avro' al governo l'avversario che mi legittima, avrebbe sottolineato il Cav, citando l'intesa raggiunta sull'Italicum. Non solo, ma in questo caso, spiegano dalle parti di palazzo Grazioli, l'ex premier si ritroverebbe anche nel ruolo privilegiato di oppositore unico della maggioranza, in coabitazione con Beppe Grillo. E questo sarebbe per Fi un grande vantaggio elettorale.
Se, invece, si andasse al voto anticipato, noi saremmo gia' pronti a questa evenienza, avrebbe detto l'ex premier, che non a caso tiene sempre aperta la porta a tutti (da Pier Ferdinando Casini ad Angelino Alfano). Il Cav e' convinto, infatti, che si puo' tornare a vincere le politiche solo con una coalizione piu' ampia possibile, grazie anche all'apporto dei 'piccoli'. Se, infine, ci dovesse essere un Letta bis, avrebbe completato il ragionamento il presidente azzurro, il quadro politico non cambierebbe, anzi, lui continuerebbe a fare il battitore libero.