"Se Renzi adotta una politica populista, critica e non riconosce il ruolo dei corpi sociali, rischia di aprire in Italia il varco ai movimenti estremistici alla Le Pen". E' quanto ha detto al Tg Com 24 il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni commentando le parole del premier su Confindustria e sindacati.
"Questa cosa di dire 'ci penso io' l'abbiamo gia' sentita in passato e non ci piace", ha proseguito Bonanni ribadendo come ''probabilmente Renzi non sopporta la Cgil per ragioni di politica interna al suo partito, ma sposta l'attacco nei confronti di tutto il sindacato per rendere piu' gestibile questo contenzioso tra lui e la Cgil".
Ma il sindacato in Italia, ha spiegato ancora," non e' per fortuna solo la Cgil, con tutto il rispetto. La Cisl e' sempre stata un sindacato riformista ed e' pronta ad assumersi le sue responsabilità per cambiare il paese se il premier si vuole confrontare con noi. Ma le discussioni si fanno alla luce del sole". Renzi invece "si muove come se stesse ancora scalando il Pd. Renzi ci sfidi sulle vere riforme, a cominciare da un nuovo assetto di regioni, enti locali e società municipalizzate. Sfidiamo insieme i monopoli e chi vive di rendita - ha concluso Bonanni - poi vediamo chi e' conservatore e chi vuole davvero innovare".