"Non è intenzione di questo governo chiedere dimissioni di ministri o sottosegretari sulla base di un avviso di garanzia ma eventualmente per motivi di opportunità politica". Così il ministro delle Riforme costituzionali e Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, ha risposto in Aula ad una interrogazione sugli intendimenti del governo in relazione alla vicenda della nomina di Francesca Barracciu a Sottosegretario per i Beni e le attività culturali e il turismo.
"Noi tutti abbiamo giurato sulla Costituzione e sappiamo che uno dei principi fondamentali è la presunzione di innocenza" aggiunge il ministro sottolineando che "l'avviso di garanzia è un atto dovuto posto a tutela di ogni cittadino e di ogni indagato per esercitare i diritti di difesa, non è un'anticipazione di condanna".
Questo procedimento nei confronti della Barracciu, "è nella fase preliminare e il sottosegretario ha chiesto anche un'accelerazione dei tempi. All'esito il governo valuterà se suggerire le dimissioni del sottosegretario. E' importante però ricordare l'impegno di tutti noi e di questo governo a rispettare i principi fondamentali della nostra costituzione compresa la presunzione di innocenza che per noi sono irrinuciabili" conclude Boschi.