(Adnkronos/Labitalia) - Il primo commento sulle misure presentate dal premier Renzi, ribadiscono i consulenti, "non può dunque che riguardare la normativa approvata, e più in particolare il decreto legge in materia di lavoro". Entrando nello specifico, per quanto concerne il contratto a termine, spiegano, "viene allungato il periodo di durata del contratto libero da causale".
"Si tratta del terzo step di rilancio del contratto - ricordano - che è stato introdotto dalla legge Fornero per un periodo massimo di 12 mesi. Già il pacchetto lavoro approvato questa estate aveva previsto la possibilità di prorogare una volta sola il termine qualora il periodo iniziale fosse stato inferiore, anche se comunque entro il limite massimo previsto. Le modifiche annunciate vanno nella direzione della ulteriore modifica della durata che quindi diventa di 36 mesi. Si tratta di una misura condivisibile - osservano - che va nella direzione della flessibilità richiesta dalle pmi. Non a caso, fa parte del pacchetto di proposte che i consulenti del lavoro hanno presentato e illustrato sin dal 2012 al ministero del Lavoro".
Per quanto concerne il contratto di apprendistato, "l'idea sembra quella di semplificare gli aspetti burocratici e formali del contratto", dicono, aggiungendo: "Ma ci sarà da fare i conti con la competenza concorrente delle Regioni che potrebbero creare difficoltà insormontabili, considerato che la gestione dell'apprendistato è interamente riservata agli apparati regionali". (segue)