"Al neo Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, Stefania Giannini, l'augurio di affrontare e risolvere alcuni dei nodi cruciali che minano il sistema universitario e culturale italiano alle fondamenta". A formularlo il Presidente del Consiglio universitario nazionale Andrea Lenzi, elencando alcune delle emergenze criticita' del sistema universitario.
"Abbiamo perso 8.500 professori universitari negli ultimi 6 anni , le immatricolazioni seguono un trend negativo più volte segnalato dal Cun. Siamo a 36.568 immatricolati in meno negli ultimi 6 anni accademici. Nonostante i notevoli sforzi che impegnano tutti gli atenei nell'orientamento in ingresso che ormai, in moltissime sedi, sono diventati una "macchina" di notevole potenza che vede l'impegno totale dei docenti, non si registra una inversione del trend di decrescita" sottolinea Lenzi.
"E' urgente - sottolinea Lenzi - aumentare le scarsissime risorse finanziarie e migliorare la flessibilità del loro utilizzo, semplificare le procedure per l'abilitazione e il reclutamento dei professori e dei ricercatori, oltre che quelle per l'accreditamento dei corsi di studio e dei dottorati. E' indispensabile realizzare anche una maggiore razionalizzazione del sistema di valutazione tale da renderlo utile al sistema delle autonomie universitarie ed alla politica di indirizzo e governo del Ministro e non a questo sostitutivo come sistema regolatorio e di soli adempimenti"."Il Cun - conclude Lenzi - come organo di consulenza del Ministero dell'istruzione, ha recentemente discusso le urgenze e le priorità ed è pronto a dare i propri pareri e proposte al neo Ministro Giannini affinché si superi questa crisi profonda che colpisce la cultura italiana".