"Ieri in tv sono state usate parole un po' dure, forse la domenica non è la giornata migliore per dirle". Lo ha detto il sindaco di bari e presidente del Partito democratico della Puglia, Michele Emiliano, parlando al congresso della Camera del lavoro metropolitana e provinciale di Bari alla presenza del segretario nazionale della Cgil, Susanna Camusso, a proposito delle critiche fatte dal premier Matteo Renzi ieri nel corso dell'intervista alla trasmissione 'Che tempo che fa'.
"Nessun mette in discussione, nè si potrebbe farlo -ha aggiunto- che la responsabilità delle decisioni spetta alla politica. E' chiaro -ha continuato Emiliano- che, se il sindacato non è d'accordo e il governo è convinto di avere ragione, quest'ultimo deve andare avanti. Siccome noi siamo la sinistra queste cose bisogna sempre dirle con grande attenzione. La domanda che si intravede al fondo delle parole di Renzi è che in questi venti anni con il vecchio sistema non si è riusciti a cambiare le cose. E' la domanda di un giovane di 39 anni", ha sottolineato riferendosi allo stesso premier.
"Siccome purtroppo dobbiamo ammettere che questo sistema non ha cambiato l'Italia e anzi ci ha portato in una situazione difficile, è ovvio che anche le parole nuove e il modo diverso di pronunciarle forse sono una scudisciata al paese e anche al sindacato per stimolarlo verso la direzione giusta. Ma nessuno, credo, vuol fare a meno del sindacato che per altro è previsto dalla Costituzione ed è un elemento di civiltà del genere umano".
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