"Sui diritti civili Matteo Renzi è stato confuso e reticente". Lo scrive, in una nota il presidente di Equality Italia, Aurelio Mancuso. "Sullo ius soli ha indicato un compromesso fissato ai 12 anni di età per i bambini nati in Italia, e per quanto riguarda le unioni civili -scrive Mancuso- ha citato un tavolo d'intesa tra le forze politiche di maggioranza che sta lavorando su una proposta. Purtroppo le indiscrezioni sui media parlano di strumenti sulle unioni civili da ricercarsi nel codice civile, ovvero di intervenire su piccole questioni negando dignità alle coppie omosessuali".
"Chiedo a Matteo Renzi -continua Mancuso- quali compromessi siano possibili per i diritti civili, le discriminazioni, le emarginazioni, la vita concreta delle persone e perché invece di incarcerare questioni che riguardano milioni di cittadini, nella Torre della maggioranza, non si lasci libero il parlamento, in maggioranza laico e pronto a votare provvedimenti chiari e in linea con le direttive europee. Dal suo discorso -conclude- non si possono che trarre motivi di forte delusione e preoccupazione: ancora una volta la politica è nemica dei cittadini, arretrata di decenni rispetto alla concreta società italiana".