"Io faccio rispettare la legge, nient'altro. Non ho mai parlato di partita del cuore o di strumentalizzazione, per me la partita va giocata e spero abbia il massimo successo perché la causa è assolutamente nobile. Alla partita può giocare chiunque, l'unico problema che sorge" è che si scende in campo per Emergency "una settimana prima delle elezioni", ovvero "in piena par condicio", dunque "la normativa vigente non permette a nessun politico o candidato di partecipare a nessun titolo -così dice la legge- a programmi che non siano di informazione o di comunicazione politica". Lo dice all'Adnkronos Roberto Fico, presidente della Commissione di Vigilanza Rai eletto tra le file del M5S.
A stretto giro dal post su Facebook in cui il premier Matteo Renzi annuncia di aver rinunciato a scendere in campo per la partita del cuore, riservando una stilettata ai grillini, "per me - taglia corto Fico - c'è solo il rispetto della legge. Renzi la partita può giocarla, ma la Rai in tal caso non può trasmettere il match, stando alla normativa vigente. Se dei politici scendono in campo, la Rai deve rispettare le norme e sono sicuro l'avrebbe fatto in ogni caso".