"La nomina di Padoan, fattore delle tasse, viene salutata da Olli Rehn con il minaccioso avvertimento: 'sa quello che deve fare'. Cioè obbedire a Ue, Fmi e ai nemici dei popoli ovunque annidati. Rehn e Merkel non faranno dell'Italia una colonia. Non accettiamo diktat comunicati con toni intimidatori". Ad affermarlo e' il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri.